E’ li che ti guarda e sorride, con i capelli sapientemente spettinati, pur essendo capolista da un pezzo Marianna ha aspettato le ultime tre settimane per aprirsi, o meglio farsi aprire (dubito che ne abbia le capacità) un blog e comunicare con i giovani; mi fa specie che la fanciulla abbia aspettato tanto per creare un canale di comunicazione con il “suo” elettorato: i giovani, mi chiedo: “perché non l’ha fatto prima, considerando che appena apre bocca non ne infila una? Trovo subito la risposta: quando una è capolista che “je frega”; poltrona, stipendio, annessi e connessi sono praticamente già in tasca … basta il gesto!
Ma torniamo al blog: verdolino, pare quello della Lega, solo …. slavato, ma è comprensibile: il Pd non è di sinistra, non è di destra, non è troppo molle, ma neppure troppo duro come i leghisti, non ha idee, ma tanta gente da sistemare: come la DC dei tempi d’oro, una insulsa brodaglia che – nelle celate intenzioni – vorrebbe fagocitare tutto, magari regalandoci altro mezzo secolo di letargo.
Nel blog alcune foto (piuttosto scadenti), qualche riproduzione di manifesto e degli slogan neppure troppo originali, il filmato della sua conferenza stampa (che si riesce a seguire per circa un minuto e mezzo), l’agenda della sua “estenuante” attività elettorale attraverso bar, cinematografi, teatri e gazebo … un paio di articoletti, un’intervista …
La presentazione recita: “Sono stata scelta io. Non me lo sarei mai immaginato né penso di averlo particolarmente meritato”, dai Marianna: figlia di Stefano Madia, attore prestato alla politica, consigliere comunale a Roma. Morto nel 2004, amico di Veltroni; nipote dell’Avvocato Titta Madia (quello di Mastella); ex del figlio di Giorgio Napolitano; un lavoro alla Presidenza del Consiglio, con un contratto di consulenza, sembra pure un lavoro anche alla segreteria di Enrico Letta … mica ci vuole tanta immaginazione a trovarsi candidati.
Il pezzo forte del blog è la biografia di questo “fenomeno della politica”: cita la laurea, il lavoro di ricercatrice all’Arel (non precisa che non era ancora laureata e che il posto le è stato assegnato grazie all’interessamento di Enrico Letta) fondato da Andreatta (toh il maestro del Professore), una partecipazione nella segreteria tecnica del del Professore e una collaborazione per un testo edito dal Mulino (in cui il Professore ha avuto ed ha un “peso” non indifferente), fino al suo sbarco in Rai (omette di citare il suo “maestro di vita e di pensiero” Gianni Minoli, che l’ha aiutata in questa circostanza)! Brava, ma tutto da sola?
Troverete un paio di commentini e sinceramente me ne aspettavo di più, considerando che il blog di Marianna dovrebbe esere un luogo di discussione. Qui invece i commentini sono di congratulazioni e di incoraggiamento, probabilmente scritti da qualche amico.
E’ tutto qui: ora vedremo se e quanto durerà; per esperienza sappiamo quale fine fanno iniziative di questo genere, una volta che i candidati vengono eletti … e Marianna lo sarà, non dica però che non si immaginava neppure questo, la candidata capolista nel collegio di Lazio 1.
Hurricane 53